“Come un bulletto dell’era Strauß”
La “Süddeutsche Zeitung”, nella sua edizione del 16 agosto 2005, ha intervistato il giornalista e consigliere mediatico Michael Spreng, che durante la campagna elettorale del 2002 è stato uno stretto collaboratore dell’allora candidato cancelliere Edmund Stoiber. Riportiamo qui alcuni stralci dell’intervista.
SZ: Edmund Stoiber si comporta come una sorta di candidato cancelliere parallelo con una propria strategia e con propri obiettivi. Sta ancora facendo campagna elettorale per la CDU/CSU o solamente per se stesso?
Spreng: Il suo comportamento è senza dubbio controproducente. Evidentemente la CSU è convinta di dover insegnare alla CDU come si fa campagna elettorale. Il comportamento di Stoiber può forse essere utile in Baviera, ma nel resto della Germania compromette la vittoria elettorale.
SZ: Subito dopo l’ammonimento della Merkel di abbassare i toni, Stoiber ha fatto una delle sue uscite personali, offrendo a Lafontaine un confronto pubblico.
Spreng: Secondo me un duello televisivo sarebbe un errore gravissimo. Innanzitutto Stoiber rivaluterebbe ulteriormente la Linkspartei/PDS. Inoltre, in questa maniera, Stoiber si collocherebbe in una posizione completamente sbagliata – da contrappeso rispetto al radicale Lafontaine, aprendo, in questo modo, il centro alla SPD. Un duello televisivo con Lafontaine è, inoltre, un’impresa alquanto spericolata. Se Lafontaine riesce a provocare Stoiber quest’ultimo ne esce sicuramente sconfitto.
SZ: Lei è stato consigliere di Stoiber durante le elezioni per il Bundestag del 2002. In quell’occasione il candidato Stoiber ha condotto una campagna elettorale molto moderata ed è riuscito ad avvicinarsi molto a Schröder. Riconosce il “suo” Stoiber?
Spreng: L’Edmund Stoiber del 2005 è molto diverso da quello per cui ho fatto, in maniera convinta, campagna elettorale nel 2002. Stoiber si presentava come uomo del centro, calmo e ragionevole. Pensavo che quel percorso lo avesse formato. Ma ora ha rispolverato i comportamenti irruenti dell’era di Franz Josef Strauss. Nel suo percorso di formazione politica, se così si può dire, Stoiber retrocede addirittura agli anni precedenti al 2002. Non me lo sarei mai aspettato.
SZ: Cosa può fare Angela Merkel per recuperare Stoiber?
Spreng: Fino ad ora i nervi della Merkel sono stati particolarmente saldi. Se non fosse così calma e paziente la campagna elettorale della CDU/CSU sarebbe già crollata.
SZ: Cosa accadrà, se i sondaggi per la CDU/CSU dovessero peggiorare in modo significativo?
Spreng: L’elettore inizierebbe a chiedersi se la Union (CDU/CSU) è sufficientemente matura per governare un paese come la Germania.
SZ: Edmund Stoiber si comporta come una sorta di candidato cancelliere parallelo con una propria strategia e con propri obiettivi. Sta ancora facendo campagna elettorale per la CDU/CSU o solamente per se stesso?
Spreng: Il suo comportamento è senza dubbio controproducente. Evidentemente la CSU è convinta di dover insegnare alla CDU come si fa campagna elettorale. Il comportamento di Stoiber può forse essere utile in Baviera, ma nel resto della Germania compromette la vittoria elettorale.
SZ: Subito dopo l’ammonimento della Merkel di abbassare i toni, Stoiber ha fatto una delle sue uscite personali, offrendo a Lafontaine un confronto pubblico.
Spreng: Secondo me un duello televisivo sarebbe un errore gravissimo. Innanzitutto Stoiber rivaluterebbe ulteriormente la Linkspartei/PDS. Inoltre, in questa maniera, Stoiber si collocherebbe in una posizione completamente sbagliata – da contrappeso rispetto al radicale Lafontaine, aprendo, in questo modo, il centro alla SPD. Un duello televisivo con Lafontaine è, inoltre, un’impresa alquanto spericolata. Se Lafontaine riesce a provocare Stoiber quest’ultimo ne esce sicuramente sconfitto.
SZ: Lei è stato consigliere di Stoiber durante le elezioni per il Bundestag del 2002. In quell’occasione il candidato Stoiber ha condotto una campagna elettorale molto moderata ed è riuscito ad avvicinarsi molto a Schröder. Riconosce il “suo” Stoiber?
Spreng: L’Edmund Stoiber del 2005 è molto diverso da quello per cui ho fatto, in maniera convinta, campagna elettorale nel 2002. Stoiber si presentava come uomo del centro, calmo e ragionevole. Pensavo che quel percorso lo avesse formato. Ma ora ha rispolverato i comportamenti irruenti dell’era di Franz Josef Strauss. Nel suo percorso di formazione politica, se così si può dire, Stoiber retrocede addirittura agli anni precedenti al 2002. Non me lo sarei mai aspettato.
SZ: Cosa può fare Angela Merkel per recuperare Stoiber?
Spreng: Fino ad ora i nervi della Merkel sono stati particolarmente saldi. Se non fosse così calma e paziente la campagna elettorale della CDU/CSU sarebbe già crollata.
SZ: Cosa accadrà, se i sondaggi per la CDU/CSU dovessero peggiorare in modo significativo?
Spreng: L’elettore inizierebbe a chiedersi se la Union (CDU/CSU) è sufficientemente matura per governare un paese come la Germania.
1 Comments:
Best regards from NY! »
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