16 settembre 2005

Testa a testa per le elezioni tedesche

Gli elettori tedeschi sembrano indecisi e sembra profilarsi sempre di più una sfida all'ultimo voto per le elezioni anticipate di domenica in Germania. Eppure, stando al più recente sondaggio, la coalizione conservatrice che fa capo ad Angela Merkel sarebbe in vantaggio lieve ma non risicato su quella 'rosso-verde' del cancelliere Gerhard Schroeder.

Effettuato dall'agenzia demoscopica 'Forsa' per conto dell'emittente televisiva 'Rtl', il sondaggio assegna una quota compresa tra il 48 e il 51 per cento delle intenzioni di voto alla coalizione che appoggia Merkel, formata dai suoi cristiano-democratici della Cdu, dal partito 'gemello' bavarese della Csu e dagli alleati liberali dell'Fdp. Mentre viene assegnata una percentuale oscillante tra il 45 e il 49 al cartello di Schroeder, che annovera la Spd del capo del governo, i Verdi e la nuova formazione della Sinistra guidata dall'ex leader social-democratico Oskar Lafontaine, comprendente anche i post-comunisti della Pds.

Nel rapporto allegato al sondaggio, condotto da lunedì a oggi, 'Forsa' sottolinea come in tale arco di tempo il blocco di Schroeder abbia perso un po' di terreno, che è stato simmetricamente conquistato dagli avversari. Resta comunque fermo un 25 per cento di indecisi, non soltanto su quale partito scegliere ma addirittura sul fatto se andare alle urne oppure no: elemento che l'agenzia attribuisce all'inedita presenza della nuova sinistra e alle perplessità che a vario titolo essa suscita. "Anche se molti degli incerti finissero per non recarsi a votare", ha commentato il direttore di 'Forsa', Manfred Guellner, "una simile porzione di 'non so' indica comunque che gli elettori continueranno a rimanere in sospeso fino al giorno stesso della consultazione".

Quanto ai singoli partiti, 'Forsa' non fornisce numeri precisi ma si limita ancora a fornire una 'forchetta': Cdu e Csu insieme 41-43 per cento, Spd 32-34, Sinistra e Liberali 7-8 entrambi, Verdi 6-7 per cento.

Si profila una grande coalizione, che però la Merkel vorrebbe a tutti i costi evitare. L'incertezza è pertanto tale che alcuni osservatori politici hanno ipotizzato che se la Merkel venisse eletta senza la maggioranza necessaria a governare, potrebbe porre la questione della fiducia aprendo la strada a nuove elezioni chiedendo in quel caso "chiari rapporti di forza".

La Germania è in un momento di grave difficoltà economica, nonostante le riforme varate da Schroeder, Il pacchetto "agenda 2010" lanciato dal cancelliere nel 2003 ha avuto dei momentanei effetti positivi, ma nel febbraio di quest'anno per la prima volta in Germania i disoccupati sono diventati più di cinque milioni.

L'Herald Tribune ha definito Angela Merkel, in quanto ex cittadina della Germania dell'Est, e donna, "la novità politica più interessante degli ultimi anni in Europa". Naturalmente l'aspirante premier ha una sua ricetta per risanare l'economia, che è apparsa più radicale dell'agenda 2010: l'introduzione dlela flat taz, aliquota unica al 25 per cento e radicale liberalizzazione del mondo del lavoro. In politica estera, la Merkel aspira ad accorciare la forte distanza da Washington, dovuta al deciso 'no' tedesco sull'Iraq.

Nelle elezioni di domenica potrebbe essere importante il ruolo del partito della Sinistra, nuovo soggetto politico che mira ad emergere come terzo polo del Paese. La formazione politica può contare sulla guida di due dirigenti storici, Oskar Lafontaine e Gregor Gysi.

(La Repubblica)

2 Comments:

Anonymous Anonimo commenta...

Hey! was surfng around and came across your nice little blog.
you can catch my Kill Spyware kind of site if your interested in thisKill Spyware stuff........

venerdì, 16 settembre, 2005  
Anonymous Anonimo commenta...

That's a great story. Waiting for more. mixing topamax and cocaine Shop for diazepam online pharmacy Patent pending extension Exercise and breast implants lexapro 10m

martedì, 06 marzo, 2007  

Posta un commento

<< Home